Tematica Pesci

Gobius paganellus Linneaus, 1758

Gobius paganellus Linneaus, 1758

foto 1366
Foto: Etrusko25
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Gobiidae Cuvier, 1816

Genere: Gobius Linnaeus, 1758


itItaliano: Ghiozzetto, Ghiozzo paganello, Paganello

enEnglish: Rock goby

frFrançais: Gobie paganel

deDeutsch: Felsengrundel

spEspañol: Caboso de los charcos

Descrizione

È molto simile al Gobius niger da cui si può distinguere da: prima pinna dorsale priva di raggi allungati, alta come la seconda - raggi superiori della pinna pettorale liberi e filamentosi - bordo della prima pinna dorsale di colore rosso-arancio o giallastro, sempre con tonalità rossastra. I maschi in epoca riproduttiva sono scuri, il colore è comunque variabilissimo. Le dimensioni massime non superano i 15 cm. È un vorace predatore e si ciba di un gran numero di invertebrati acquatici o di avannotti. La riproduzione avviene tra gennaio e giugno. Diverse migliaia di uova sono deposte in cavità. Abbocca voracemente alle lenze. Le sue carni, adatte per fritture, sono apprezzate soprattutto nel Veneto ed in altre regioni del nord Italia. Questa specie si adatta facilmente alla vita in acquario ma se ne sta spesso nascosto per cui non è un ospite particolarmente vivace.

Diffusione

È presente nell'intero Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nell'Oceano Atlantico orientale tra il Senegal e le coste scozzesi ed irlandesi. È una delle pochissime specie che, attraverso il Canale di Suez, sono passate dal Mediterraneo al Mar Rosso, facendo il percorso inverso rispetto ai migranti lessepsiani. È comunissimo nelle acque italiane, soprattutto nella laguna Veneta dove è addirittura abbondante. Vive su fondi misti o rocciosi con abbondante sedimento. È una specie eurialina ed è frequente all'interno delle lagune.

Sinonimi

= Bathygobius paganellus Linnaeus, 1758 = Gobius bicolor J. F. Gmelin, 1789 = Gobius capito Valenciennes, 1837 = Gobius punctipinnis Canestrini, 1862 = Gobius capitonellus Kessler, 1874 = Gobius albosignatus Kessler, 1874.

Bibliografia

–Carpenter, K.E.; Smith-Vaniz, W.F.; de Bruyne, G. & de Morais, L. (2015). "Gobius paganellus". The IUCN Red List of Threatened Species. 2015.
–Miller P.J. (1986) Gobiidae. In: Whitehead P.J.P., Bauchot M.-L., Hureau J.-C., Nielsen J., Tortonese E. (eds.) Fishes of the North-eastern Atlantic and the Mediterranean, Vol. 3. UNESCO, Paris.
–Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 88-425-1003-3.
–Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006.
–Froese, Rainer and Pauly, Daniel, eds. (2013). "Gobius paganellus" in FishBase. June 2013 version.


04215 Data: 07/01/1997
Emissione: Fauna marina
Stato: Buryatia
Nota: Emissione non ufficiale
Emesso in una striscia
di 5 v. diversi